ASCOLI CALCIO
CAMPIONATO 1982-83
La storia del campionato
Il campionato iniziò il 12 settembre 1982. Le favorite presto ebbero problemi: l'attacco della Fiorentina, già fuori dall'Europa e dalla Coppa Italia, si bloccò, e il mercato di riparazione si arenò a causa di una lunga ed infruttuosa trattativa per portare Giordano a Firenze; la Juventus pagò l'insufficiente rendimento in trasferta ed i nuovi acquisti dell'Inter non rispettarono le attese. Ad approfittane fu la Roma, assieme alle tre vivaci neopromosse; la Sampdoria, prima dopo tre partite, andò declinando, così come il Pisa. A resistere fu il quadrato Verona, che inanellò una lunga serie di risultati utili consecutivi e, il 7 novembre, agganciò i giallorossi al primo posto. Il pareggio interno con il Cagliari della settimana seguente bloccò i veneti, che riuscirono comunque ad incalzare una Roma in velleità di fuga per tutto il mese di dicembre, concludendo infine il girone d'andata al secondo posto: il 9 gennaio un solo punto divideva la capolista dai gialloblù, particolarmente abili nel contropiede[6]. Quattro tra i protagonisti del secondo titolo della Roma: l'allenatore Liedholm, Conti, il presidente Viola e Falcão.Con l'inizio del girone di ritorno gli scaligeri incapparono in quattro pareggi consecutivi (da segnalare la 19ª giornata, quando sette partite su otto terminarono con la divisione della posta); la pesante sconfitta patita ad Avellino il 20 febbraio pose fine alla corsa scudetto del Verona, destinato comunque alla qualificazione alle coppe europee[5]. La Roma, che aveva aumentato il divario grazie al gioco di Liedholm, poté affrontare con una certa sicurezza il recupero di Juventus ed Inter; neppure il rovescio patito all'Olimpico il 6 marzo contro i bianconeri compromise il sicuro e regolare cammino dei giallorossi[7]. Il 27 marzo la Juventus perse il derby su rimonta e il 3-3 contro l'Inter del 1º maggio non fu omologato dalla giustizia sportiva, che diede partita vinta agli ospiti poiché Marini fu colpito da una pietra nei pressi del Comunale[7]. Proprio i nerazzurri furono protagonisti di un caso spinoso che alimentò polemiche nel finale di campionato, coi sospetti di combine per Genoa-Inter; nessun provvedimento fu poi deciso al riguardo[8]. La Roma poté vincere matematicamente il suo secondo scudetto l'8 maggio, grazie al decisivo punto strappato al Genoa; a quarantuno anni dal primo titolo, i giallorossi s'imposero nel campionato successivo ai Mondiali di Spagna 1982. Protagonisti del successo furono il presidente Dino Viola, che aveva preso le redini della società dopo la negativa stagione 1978-1979, l'allenatore Liedholm, al suo secondo successo personale, ed un gruppo di giocatori fondamentali come il campione del Mondo Conti, il goleador Pruzzo e, soprattutto, il brasiliano Paulo Roberto Falcão[7], tanto amato dai tifosi da meritarsi l'appellattivo di "ottavo Re di Roma"[9]. D'altra parte Michel Platini, alla prima apparizione in Serie A, ottenne il titolo di capocannoniere con 16 reti all'attivo. Nel corso del campionato si ritrovò a lottare per la salvezza il Napoli, ultimo al termine del girone d'andata; provvidenziale per la sorte dei partenopei fu il ritorno, sulla panchina azzurra, di Pesaola. Staccato sul fondo il Catanzaro, calato alla distanza, il Napoli approfittò dei pessimi gironi di ritorno di Cesena e Cagliari per portarsi in salvo[10]. A decretare la caduta dei sardi fu la sconfitta nello scontro diretto contro l'Ascoli dell'ultima giornata: per la prima ed unica volta nella storia dei campionati a sedici squadre non furono sufficienti 26 punti per evitare la Serie B[11].
Allenatore
Carlo Mazzone
All. in seconda
Mario Colautti
Presidente
Costantino Rozzi
Serie A
13º posto
Coppa Italia
ottavi di finale
Maggiori presenze
Campionato:
De Vecchi
(30)
Totale:
De Vecchi
,
Greco
(36)
Miglior marcatore
Campionato:
De Vecchi
,
Greco
(7)
Ruolo
Giocatore
P
Fabio Brini
P
Luigi Muraro
D
Donato Anzivino
D
Simone Boldini
D
Angiolino Gasparini
D
Andrea Mandorlini
D
Leonardo Menichini
D
Francesco Scorsa
D
Domenico Stallone
C
Gabriello Carotti
C
Walter De Vecchi
Ruolo
Giocatore
C
Giuseppe Greco
C
Giuseppe Iachini
C
Enrico Nicolini
C
Antonio Regoli
C
Carlo Trevisanello (II)
C
François Zahoui
A
Paolo Monelli
A
Carlo Muraro
A
Walter Novellino
A
Hubert Pircher
LA CLASSIFICA
Squadra
Gio
Pti
Vit
Par
Sco
GolF
GolS
DR
1
ROMA
30
43
16
11
3
47
24
23
2
Juventus
30
39
15
9
6
49
26
23
3
Inter
30
38
12
14
4
40
23
17
4
Verona
30
35
11
13
6
37
31
6
5
Fiorentina
30
34
12
10
8
36
25
11
6
Udinese
30
32
6
20
4
25
29
-4
7
Sampdoria
30
31
8
15
7
31
30
1
8
Torino
30
30
9
12
9
30
28
2
9
Avellino
30
28
8
12
10
29
34
-5
10
Napoli
30
28
7
14
9
22
29
-7
11
Genoa
30
27
6
15
9
34
38
-4
12
Pisa
30
27
8
11
11
27
27
0
13
Ascoli
30
27
9
9
12
32
37
-5
14
Cagliari
30
26
6
14
10
23
33
-10
15
Cesena
30
22
4
14
12
22
35
-13
16
Catanzaro
30
13
2
9
19
21
56
-35
In maiuscolo/grassetto la squadra Campione d'Italia, in rosso/grassetto le squadre retrocesse
Competizione
Punti
In casa
In trasferta
Totale
M.I.
G
V
N
P
Gf
Gs
G
V
N
P
Gf
Gs
G
V
N
P
Gf
Gs
Coppa Italia
3
2
1
0
6
3
4
2
0
2
6
10
7
4
1
2
12
13
Giocatore
Campionato
Coppa Italia
Totale
Pres
Gol
Pres
Gol
Pres
Gol
D. Anzivino
22
0
5
0
27
0
S. Boldini
24
2
7
0
31
2
F. Brini
27
-35
6
-8
33
-43
G. Carotti
25
2
7
1
32
3
W. De Vecchi
30
7
6
0
36
7
A. Gasparini
27
0
3
0
30
0
G. Greco
29
7
7
9
36
16
G. Iachini
–
–
1
0
1
0
A. Mandorlini
17
1
6
0
23
1
L. Menichini
24
0
7
0
31
0
P. Monelli
22
2
2
0
24
2
C. Muraro
15
0
5
1
20
1
L. Muraro
3
-2
1
-5
4
-7
E. Nicolini
29
1
5
1
34
2
W. Novellino
27
5
6
0
33
5
H. Pircher
24
2
7
0
31
2
A. Regoli
–
–
1
0
1
0
F. Scorsa
20
0
–
–
20
0
D. Stallone
–
–
1
0
1
0
C. Trevisanello (II)
14
0
4
0
18
0
F. Zahoui