StagioneL'Ascoli si presenta all'inizio del campionato senza esplicite ambizioni di promozione perché Catania, Pescara e Avellino apparivano favorite per il passaggio alla serie cadetta, grazie a rose considerate di livello superiore. Con qualche innesto importante, tra cui l'attaccante Salvatore Bruno , e un giovane e ancora sconosciuto Andrea Barzagli, Con Giuseppe Pillon che prende la panchina dei marchigiani dopo un esonero in serie B con la Pistoiese.
Dalle prime giornate la squadra si piazzerà in testa alla classifica
senza più lasciarla fino alla fine. Sarà una stagione trionfale con
pochissime battute d'arresto, tra cui l'eliminazione ai sedicesimi di
finale diCoppa Italia Serie C .
Il gruppo compatto, il carattere della squadra e la sua cattiveria
agonistica le faranno guadagnare il soprannome di "Diabolici". Il 21
aprile 2002, a 3 giornate dal termine del campionato, grazie ad un 2-0
alla Lodigiani di fronte a 15.000 spettatori, l'Ascoli Calcio 1898 vince matematicamente il campionato, ottenendo dopo 7 anni la promozione in serie B. Ascoli Calcio 1898 Stagione 2001-2002 Allenatore Giuseppe Pillon Presidente Roberto Benigni Serie C1 gir. B 1º, promosso in Serie B Coppa Italia Serie C Sedicesimi di finale
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